Come scegliere la penna stilografica in base al proprio stile

Il primo passo per scegliere la penna stilografica è prendere in considerazione il proprio stile di scrittura. Infatti, le differenze sostanziali tra le varie penne stilo sono dovute ai diversi pennini utilizzati e ad ogni pennino corrisponde uno stile di scrittura. Vediamo insieme allora alcuni consigli per trovare la penna stilografica più adatta.

Quando si tratta di scegliere una stilografica, sia per sé che per regalarla, di sicuro l’occhio vuole la sua parte. L’estetica della penna, quindi, gioca un ruolo fondamentale, soprattutto per un oggetto come la stilo, che ha un’eleganza innata e evoca tempi andati. Colore, forma, intarsi. Tutto concorre a rendere una stilografica più bella di un’altra agli occhi del suo futuro proprietario. Di proverbio in proverbio, però, potremmo anche dire che l’abito non fa il monaco: la penna che piace alla vista potrebbe non essere la più adatta. Infatti, si tratta pur sempre di un oggetto con una finalità precisa: scrivere. E la scrittura, soprattutto con una stilografica, è qualcosa di molto personale. C’è chi impugna la penna con forza e chi ha una presa molto delicata, chi spinge sul foglio e chi lo sfiora appena. Quando si sceglie una stilografica, quindi, si deve tener conto anche e soprattutto del proprio stile di scrittura.

Tutto quello che c’è da sapere sulla penna stilografica

I consigli per scegliere la penna stilografica più adatta: il segreto è nel pennino

Partiamo da una premessa semplice ma essenziale, tutte le differenze sostanziali tra i vari modelli di stilo risiedono nel pennino. Il pennino è l’anima di una penna stilografica. Non è un caso quindi che è anche l’elemento su cui bisogna far convergere la scelta del proprio modello.

Detto ciò, il primo passo per scegliere correttamente la penna stilografica è prendere in considerazione il proprio stile di scrittura. Solo successivamente, si può veramente individuare il pennino più adeguato. Per esempio, chi è abituato a una scrittura piccola, si troverà sicuramente meglio con un pennino fine, mentre chi predilige la scrittura a caratteri grandi, può scegliere un pennino più largo.

Un’altra considerazione può invece valere per chi -quando scrive- è solito fare una forte pressione sul foglio. In questi casi, infatti, più che concentrarsi sulla grandezza del pennino, occorre invece guardare alla sua consistenza. I pennini tubolari, infatti, sono di norma più rigidi di quelli tradizionali e potrebbero quindi risultare migliori per chi scrive con un tratto più pesante.

Un caso a parte è quello dei mancini, che possono trovare pennini progettati specificamente per loro nelle stilografiche per mancini, con il taglio obliquo sulla parte sinistra che gli permette di poter trovare la giusta angolatura di scrittura senza sforzare il polso e aumentando di conseguenza la visuale.

Tutti questi accorgimenti devono comunque essere accompagnati dalla considerazione che il pennino non cambia solamente lo stile di scrittura di una penna stilo, ma anche la modalità con cui usarla correttamente. Per esempio, nel caso in cui si sceglie un pennino largo perché si è abituati a scrivere con caratteri grandi, poi si dovrà anche avere cura di tenerlo in una posizione quasi orizzontale quando si scrive per permettere all’inchiostro di bagnare completamente il pennino e garantire così un corretto funzionamento della penna.

Le tipologie di pennino più comuni

  • Extra Fine (EF).
  • Fine (F).
  • Medio (M).
  • Grande (B).
  • Extra-grande (BB).
  • Obliquo Grande (OB), ideale per un tratto spesso ma allo stesso tempo scorrevole.
  • Obliquo Medio (OM), con una particolare finitura obliqua che consente a chi scrive di provare una maggiore sensazione di scorrevolezza.
  • Left Hand (LH), il pennino adatto per i mancini.

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